La festa patronale: occasione di promozione territoriale da tutelare.
Questo è il titolo che abbiamo scelto per il nostro appuntamento annuale, tenutosi il 30 aprile, con il patrocinio del Comune di Diso, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia.
Per questa terza edizione abbiamo scelto di osare, scegliendo uno dei luoghi simbolo per chi – come noi – ha la passione per le feste patronali e cerca di tutelarne l’autenticità: invece di scegliere una masseria privata, i lavori di PugliArmonica in Festa si sono tenuti a Diso, in occasione della sua festa patronale che si svolge dal 30 aprile al 3 maggio, una delle più belle del Salento.
Un convegno che, nelle nostre intenzioni, doveva puntare a immaginare le feste patronali come chiave di volta del rilancio delle comunità pugliesi dal punto di vista turistico, economico e sociale.
Gli elementi della tradizione locale, negli interventi che si sono succeduti, hanno dimostrato come tutti gli elementi essenziali delle nostre feste di paese siano i potenziali protagonisti di uno sviluppo che guarda all’internazionalizzazione, al marketing territoriale e all’innovazione, pur mantenendo fede alla storia e al folklore delle comunità locali
Dopo i saluti di Don Adelino Martella, parroco SS. Filippo e Giacomo Apostoli, Antonella Carrozzo, sindaco di Diso, e di Carmine Console, presidente di “Feste patronali di Puglia”, il giornalista Giampiero Pisanello ha moderato in maniera superba l’incontro.
Fra gli interventi, poi, Gaetano Armenio, ideatore di patronidipuglia.it, Graziano Cennamo, presidente di PugliArmonica, Michele Emiliano(intervenuto telefonicamente, Presidente della Regione Puglia, e Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce.
A fine convegno, abbiamo lanciato un appello: abbiamo bisogno di un tavolo tecnico che veda insieme Regione e Provincia come enti coordinatori e i comuni con i rispettivi comitati feste come soggetti interessati alla valorizzazione delle tradizioni popolari legate alle nostre feste.
Appello accolto favorevolmente dal Presidente Minerva durante il nostro incontro.
Alle 19.00, poi, è giunto il momento della cerimonia di premiazione “Premio PugliArmonica 2019”, che ha visto premiato chi, tra imprenditori, istituzioni e operatori del volontariato, si è particolarmente impegnato per la tutela e la valorizzazione delle feste patronali.
Il premio, realizzata dal celebre maestro cartapestaio Marco Epicochi, è stato conferito a Carlo Perrotta (Luminarie Perrotta 1900 di Squinzano), Vito Luigi Guerra (storico presidente della festa di S. Trifone di Adelfia), Giuseppe Carrozzo (fondatore della banda giovanile associazione bandistica D. Nicolì Città di Erchie), Giuseppe Rampino (Bande a Sud e comitato feste di Trepuzzi), e al giovane comitato feste patronali di Monte Sant’Angelo.
Un turbinio di emozioni.
Non sapremmo quali parole usare per descriverle.
Abbiamo lavorato intensamente e, speriamo, i risultati sono giunti.
Avevamo l’obiettivo di far riflettere, discutere, immaginare un futuro nuovo in cui la festa patronale diviene la vera protagonista del rilancio della nostra terra.
Per vedere i frutti di tutto questo, appuntamento al prossimo anno!
Dove? Ve lo diremo presto.
PugliArmonica, nel cuore della tradizione!