Nel solco dei secoli, la Madonna dei Martiri di Molfetta

Nel mese di settembre torna caro a tutti i molfettesi l’appuntamento con la festa della Madonna dei Martiri, una delle ricorrenze più importanti dell’intera regione. L’immagine dipinta della Vergine fu portata, secondo la tradizione, da un gruppo di crociati. Di fatto, la chiesa, si dalla sua più antica costruzione, si pone come punto di riferimento e di accoglienza per tutti i pellegrini e viandanti che giungevano sulle coste di Puglia, congiungendo i luoghi santi di Gerusalemme, il Sacro Monte Angelico del Gargano e la tomba del taumaturgo Nicola. Accanto alla chiesa, che conserva elementi risalenti all’VIII sec. d.C., si conserva ancora l’antico ospedale dei pellegrini, noto tradizionalmente come “ospedale dei crociati”, risalente al XI sec.

La più importante festa della Madonna dei Martiri ricorre nei giorni 7, 8 e 9 settembre, protraendosi per altre due settimane, secondo il decreto del re Ladislao d’Angiò Durazzo, che ne accordava la fiera sin dal 1395. Anche quest’anno, la città di Molfetta si è riunita attorno alla sua Madonna, con celebrazioni che si sono susseguite sin dal 15 Luglio, con l’inizio dei Sabati di preparazione. Il 27 Agosto, il porto e il centro della cittadina hanno rivissuto, col corteo storico, la rievocazione dell’arrivo dell’Icona. L’8 settembre, dopo l’arrivo di numerosissimi pellegrini già dalla notte, è iniziata, invece, la “Sagra a Mare” con l’imbarco della statua della Vergine, che si è conclusa con la processione verso la cattedrale. Sarà domani, 17 settembre, l’ultimo giorno di festa, in cui ogni molfettese riaccompagnerà con il cuore la sua patrona dalla chiesa cattedrale fino alla Basilica a lei dedicata. Sempre domani 17 settembre, alle ore 22, il cielo di Molfetta sarà illuminato dai colori dei fuochi d’artificio curati dalle ditte Pirotecnica San Severo, del Cav. Giacomo del Vicario, da San Severo (FG), Pirotecnica Tecnoshow, di Cagnetta e De Candia, da Molfetta (BA) e Pirotecnica Tirrena Fireworks, dei F.lli Ferraro da Mondragone (CE).