Legge sulle Bande della Tradizione Pugliese

“Abbiamo sempre sostenuto con PugliArmonica e testimoniato concretamente anche in tempi non sospetti, che la Puglia non è solo pizzica e mare ma che è tanto altro, uno spettacolo senza fine del quale si può godere tutto l’anno a trecentosessanta gradi!

La BANDA non è solo musica, non solo ci rappresenta come pugliesi ma è un fenomeno culturale e sociale che ci fa sentire e vivere ancora oggi (nonostante tutto) come comunità, ed è per questo che va tutelata.

Grazie al Consigliere Regionale Donato Metallo per la concretezza e l’impegno dimostrato. La strada da percorrere è ancora tanta e sicuramente continueremo a sostenere e a promuovere insieme alla Regione Puglia questo ambizioso progetto.” Graziano Cennamo Presidente & Art Director di PugliArmonica

Approvata in Commissione Cultura la Legge sulle Bande della Tradizione pugliese

Il proponente Metallo: “Con 1 milione e mezzo di euro l’arte è più democratica”

È stata approvata all’unanimità in VI Commissione la proposta di Legge sulle Bande della tradizione pugliese. Una proposta che, una volta approvata dal Consiglio regionale, vedrà uno stanziamento di 500mila euro per tre anni.

“Sono davvero felice dell’entusiasmo unanime che si è creato intorno a questa Legge”, spiega Donato Metallo, presidente della Commissione e primo proponente. “Per la costruzione di questa proposta ho voluto creare un processo ampio davvero, che partisse innanzitutto dai territori, dai tanti e dalle tante professioniste della musica che di musica vivono, o provano a vivere. Direttori di Conservatorio, Maestri di Banda, organizzatori di eventi della tradizione e Amministrazioni che le Bande le ospitano e vogliono valorizzarle come patrimonio identitario delle proprie comunità: ho incontrato in lungo e in largo in tutta la Puglia, e in particolare nel mio Salento, le tante voci che hanno composto gli articoli della proposta di legge. In ogni parola ci sono le loro istanze, i loro sogni e i loro bisogni. E tanti ne abbiamo incontrati anche in Commissione, insieme ai Commissari con cui abbiamo fatto un lavoro di studio e definizione legislativa dei contenuti.”

“Ci siamo confrontati molto con il Dipartimento Cultura della Regione e il direttore Aldo Patruno che ringrazio, con la Consigliera delegata Grazia Di Bari che ha seguito passo dopo passo tutto l’iter”, continua Metallo. “Insieme abbiamo deciso di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, e inserire questa Legge in quella quadro regionale n. 17 del 2013 sulla Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Puglia. Per dire con ancora più convinzione che la tradizione bandistica pugliese è parte fondamentale dell’identità, del patrimonio culturale, professionale e sociale della nostra regione. La Banda è arte democratica, che non vede differenza tra il figlio del contadino e quello del medico, tutti potevano e ancora potranno imparare la musica dai maestri dei paesi. E con un investimento di 1 milione e 500 mila euro in 3 anni, ora ancora di più”.

È una proposta di Legge che promuove il recupero, la digitalizzazione e la valorizzazione delle partiture bandistiche, istituisce il Museo diffuso della Banda, sostiene gli eventi di promozione, e concretamente il lavoro delle Bande della Tradizione, attraverso un investimento per l’acquisto di strumenti, per gli spostamenti, per la formazione.

Il prossimo passo, quindi, sarà la calendarizzazione e discussione in Consiglio Regionale, dove la proposta potrebbe diventare Legge con un’approvazione all’unanimità. Visto il lavoro sinergico di tutte le parti politiche in Commissione.

Continuate a seguirci, come sempre: nel cuore della Tradizione!