“Oggi il vero futuro è l’arcaico. Chi ha l’antico ha il futuro. È la regola aurea dei tempi d’oggi. Questa è una sagra del futuro. Qui risiede la comunità. Il mondo è assetato di comunità perché l’ha persa”. Franco Arminio, scrittore e paesologo, per la sua attività a tutela dei piccoli borghi e delle autenticità del nostro paese, sintetizza così l’appuntamento di PugliArmonica Festival di cui è stato ospite lo scorso 27 giugno. Un evento di successo, non solo per presenze, con migliaia di turisti e salentini richiamati della festa delle feste patronali andata in scena a Masseria Malcarne, storica e autentica struttura nelle campagne di Surbo, ma anche per i contenuti attorno a cui ci si è ritrovati. Questo grazie all’organizzazione a firma PugliArmonica, l’associazione pugliese attiva dal 2015 per il rispetto dei tratti autentici delle feste patronali in Puglia. “In questo appuntamento festeggiamo la Puglia e lo spirito di comunità che è necessario per vivere e vivere bene” ha sottolineato il presidente di PugliArmonica Graziano Cennamo, ormai punto di riferimento e tutore delle feste patronali pugliesi.
PugliArmonica Festival è stata una lunga serata di incontri d’approfondimento, musica – con gli interventi musicali della Banda Città di Taviano diretta dal M° Daniele De Pascali ad accompagnare i diversi momenti – stand gastronomici, colori e sapori tipici, cominciando dalla consegna del Premio PugliArmonica 2023. Giunto alla quinta edizione, è un riconoscimento a personalità che si sono distinte nel settore delle feste patronali pugliesi. L’associazione PugliArmonica ha scelto di consegnarlo quest’anno ad Antonio Latino, classe ’43, ultimo ventolaro salentino, ancora impegnato nella realizzazione artigiana dei tradizionali ventagli di devozione, a Christian Ligorio, il più giovane madonnaro pugliese, e a M° Grazia Donateo, salentina, tra le prime direttrici di banda in Italia, oggi dirige la Banda di Castellana Grotte (Ba). Il premio è rappresentato da un ciondolo a forma di cassa armonica, opera realizzata dal designer e creatore di gioielli salentino Gianni De Benedittis.
Poi, a seguire, “Puglia: Paese in festa”, il consueto approfondimento tematico con cui PugliArmonica offre un momento di riflessione per i diversi soggetti che la festa patronale coinvolge, dalle amministrazioni comunali ai comitati feste alle numerose associazioni di categoria fino ai semplici appassionati. Quest’anno l’occasione è diventata quanto mai importante visto il testo di legge regionale a tutela delle feste patronali proposto nelle scorse settimane dal presidente della Commissione Cultura della Regione Puglia Donato Metallo e sul quale è stato avviato il percorso di audizioni in VI Commissione. Nello specifico, il testo proposto intende salvaguardare, valorizzare, promuovere e sostenere le feste patronali pugliesi, in quanto espressione del patrimonio immateriale regionale, riconoscendone la funzione culturale, sociale, identitaria, di valorizzazione territoriale e di destagionalizzazione turistica. Nell’incontro sono stati lo stesso consigliere regionale Donato Metallo ed il direttore del Dipartimento Turismo e cultura della Regione Puglia Aldo Patruno a dettagliare sull’iter in corso e sugli obiettivi prefissati. “Stiamo riproponendo il cammino fatto a tutela delle bande. Siamo al lavoro, con l’ascolto in commissione dei diversi attori sociali. La dotazione finanziaria potrebbe essere di un milione di euro l’anno, speriamo. Appena chiudiamo lavori andremo in Consiglio per avere i pareri per l’approvazione”.
PugliArmonica Festival è poi entrata nel vivo con “Masseria in festa”: dalle 21 le luminarie hanno avvolto la masseria, la musica ha fatto il resto, con il concerto della Banda Città di Taviano in cassa armonica e, a seguire, dei Kalinka, in piazzetta. A completare il quadro di questo appuntamento unico, stand gastronomici tipici, colori e sapori della nostra terra, in pieno stile festa patronale. Autentica.