Trepuzzi – Programma Festa Patronale dell’Assunta 2022

Trepuzzi si colora di festa e musica. Per la festa patronale dell’Assunta ricco il cartellone tra fede e tradizione Torna Bande a Sud

 

Due anni di restrizioni pandemiche hanno privato le comunità di riti identitari come le feste patronali, quell’insieme di abitudini, gesti, credenze che di generazione in generazione mescolano la fede con il folklore. Nella festa patronale ci si riconosce, vi si rintraccia la propria storia, la storia della propria famiglia, a essa fanno capo molti ricordi felici in particolare d’infanzia.

Due anni sono molti giorni uno in fila all’altro, giorni in cui è stato difficile anche solo immaginare di potersi ritrovare con amici e conoscenti in contesti spensierati e felici, tra bancarelle di dolciumi, con la musica della banda, alla suggestiva luce delle luminarie, magari riuniti in attesa dei fuochi pirotecnici a sentire il cuore che batte forte.

Il ritorno delle feste patronali con tutti i tradizionali festeggiamenti è, in particolare per il meridione, un vero e proprio riappropriarsi di sé stessi. E dice bene Giuseppe Rampino, assessore di Trepuzzi con delega Bande a Sud, quando afferma che la festa è una cosa seria, un tratto cromosomico della comunità.

La profonda devozione mariana che connota la comunità trepuzzina ritrova finalmente la sua espressione, facendo diventare il paese alle porte di Lecce centro di ritorno e riunione di centinaia di fedeli nei giorni dell’Assunta, il 14 e il 15 agosto. Ma qui la questione non è solo di fede, si tratta di memoria e di patrimoni immateriali.

Sono tante le energie profuse per la città, perché le venga restituito tutto ciò che ruota attorno ai festeggiamenti patronali: in campo ci sono le istituzioni, le autorità ecclesiali e militari, il comitato feste e tanti cittadini che sono tasselli fondamentali di un ingranaggio che torna a muoversi.

«Dal 2012 a Trepuzzi a proviamo a tenere in pace tradizione ed innovazione, devozione e folklore, l’ossequio ad antiche liturgie civili e promozione del territorio» – continua Rampino – «La ricetta è semplice, almeno negli ingredienti: intorno al culto mariano siamo riusciti a reinventare una festa che volge lo sguardo oltre il Mediterraneo e colloquia con i popoli che si riconoscono nell’universo bandistico e musicale». È infatti impossibile non legare alla festa patronale di Trepuzzi uno degli eventi di punta dell’estate salentina: Bande a Sud. Il suono illuminato, il festival degli immaginari bandistici dedicato alle bande da giro, con la direzione artistica di Gioacchino Palma, giunto ormai alla decima edizione. Qui la banda diventa portatrice di messaggio universale che mescola il culto religioso alla tradizione civile, tutelando il passato ma con un dialogo costante con la modernità. Può succedere allora che la piazza diventi “casa” per “Chromofobia”, gruppo pugliese di musica elettronica ma anche per la “Fanfara di Tirana” e ancora per la “Banda di Lecce”. E può succedere ancora che nella stessa piazza il giorno seguente, allo stesso orario, migliaia di fedeli attendano silenziosi, al termine di un lunghissimo corteo processionale, l’atto di affidamento alla Santa patrona, attraverso il rito della consegna delle chiavi e la benedizione.

Anche quest’anno il programma religioso si affianca a quello civile, ricco di appuntamenti ed eventi che PugliArmonica seguirà e racconterà a suo modo. Si comincia domenica 7 agosto alle 21 in piazzetta Municipio con la proiezione del docufilm “Anima e corpo” dell’attrice e regista trepuzzina Cristel Caccetta. In contemporanea a Casalabate, nell’area mercatale, va in scena la commedia “A ddrai nu bbede comu a qquai” con la regia di Anna Blasi.

Dal 9 al 16 Agosto è la volta dell’attesissimo festival Bande a Sud, che torna ad abitare le piazze e i vicoli della città. La festa entra nel vivo domenica 14 agosto con la solenne apertura annunciata da fragorose salve e animata dal Gran Concerto Bandistico di Gioia del Colle. A impreziosire e scandire i momenti più importanti ci sarà il anche Gran Concerto Bandistico “Città di Trepuzzi” del Maestro Giovanni Cananà.

Lunedì 15 agosto, si aggiunge sulla cassa armonica fino a tarda sera anche il Gran Concerto Bandistico – Città di Lecce “Nino Farì”. In centro non mancheranno i consueti sapori e colori della festa con la fiera mercato al mattino di lunedì 15 e gran finale a mezzanotte con i fuochi serali. Terminato lo spettacolo pirotecnico, si ritorna in piazza ad ascoltare le compagini bandistiche che si sfideranno a suon di “Arie d’opera” e “Canzonieri”, fino all’immancabile “Bolero”.