Grazie ad una magistrale fusione tra moda, artigianato, territorio e musica, Dior, lo scorso luglio, ha svelato agli occhi di tutti i colori, l’atmosfera e l’energia unica delle nostre tradizioni, della nostra terra.
Forse è proprio così: noi pugliesi avevamo bisogno del lavoro di Maria Grazia Chiuri e della famosa maison per comprendere che la tradizione è fonte inesauribile d’ispirazione, è innovazione; per scoprire che la Puglia è amata e conosciuta nel mondo anche per le luminarie, i fantastici ricami di luce che sfiorano il cielo frutto della maestria dei nostri artigiani. Forse Dior ci ha aperto gli occhi? Forse davamo per scontata questa incommensurabile bellezza? Forse non c’avevamo mai fatto caso? Qualche domanda ce la facciamo e speriamo di sbagliarci…
La banda che risuona dalla cassa armonica, lo strepitio dei fuochi d’artificio e le luminarie fanno parte della nostra identità, delle nostre emozioni, dei nostri ricordi e possono fungere da volano di crescita per l’economia. Si accendono nelle più grandi città del mondo ma ora, con lo sguardo al futuro è arrivato il momento di mantenerle sempre accese a casa nostra e nell’animo di tutti i pugliesi.
Oggi PugliArmonica compie 5 anni, giorno dopo giorno abbiamo dato non solo alle luminarie ma all’immenso patrimonio materiale e immateriale delle Feste Patronali lo stesso valore che oggi li conferisce Dior.
Col duro lavoro di questi anni siamo cresciuti, abbiamo affermato il nostro brand, abbiamo costruito una fitta rete di operatori del settore e siamo diventati parte integrante di un mondo non sempre accessibile a tutti.
Per fare tutto ciò oltre a riconoscere i valori dei nostri nonni per preservarli, abbiamo innovato e conciliato la Tradizione con l’odierna realtà, l’abbiamo fatto con servizi a supporto di enti pubblici e comitati festa, ma soprattutto con la nostra proposta di evento privato ispirato alle tradizioni popolari in cui ricreiamo le emozioni e l’atmosfera unica dei nostri borghi in festa.
Durante il lockdown della primavera 2020 ci siamo fatti portavoce delle esigenze di tutte le realtà imprenditoriali ed associative che ruotano attorno alla tutela e alla valorizzazione delle tradizioni legate alle Feste Patronali di Puglia, con un progetto che permettesse a tutti di relazionarsi con le istituzioni al fine di individuare gli elementi di fattibilità della festa, seppur in forma ridotta, anche durante l’emergenza.
Ci siamo accontentati dei simboli della tradizione per non smarrire il filo conduttore tra passato e futuro, ma abbiamo avvertito tutti l’assenza delle Feste Patronali come collettore sociale, come momento di aggregazione vera. Proprio grazie a questa “sospensione” abbiamo compreso quanto siano ancora sentite dalle nostre comunità, e ancor più abbiamo compreso quanto le feste di paese rivestano un ruolo centrale nello sviluppo della nostra Terra.
In occasione del nostro anniversario, un accorato augurio va all’assessorato della Cultura e del Turismo pugliese affinché: tenga sempre alta l’attenzione sul tema a noi caro della Tradizione popolare, sostenga attivamente l’intero mondo della Festa, e ne garantisca la continuità e la sopravvivenza nel segno dell’innovazione.
PugliArmonica nel cuore della Tradizione.