È comunque Festa – Tuteliamo la continuità delle tradizioni di Puglia

Al Presidente Regione Puglia
Dott. Michele Emiliano

All’Assessore all’Industria turistica e culturale,
Gestione e valorizzazione dei beni culturali
Avv. Loredana Capone

e p.c.

Al Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura
e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia
Dott. Aldo Patruno

LORO SEDI

OGGETTO:
Proposta progettuale “È comunque Festa – Tutela e continuità delle tradizioni di Puglia”

 

Gent.mi,

la fase che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova anche le più banali certezze della nostra realtà quotidiana. I tempi non sono ancora maturi per dire quando usciremo da questa emergenza; ciò che si palesa sin d’ora è la crescente convinzione e consapevolezza che comunque vada sarà una realtà diversa da quella che abbiamo conosciuto e vissuto fino ad oggi, nel bene e nel male.

Oltre alle abitudini quotidiane di ognuno di noi e di ogni famiglia, l’isolamento a cui ci siamo costretti e siamo stati costretti per la sicurezza comune mina alle fondamenta l’esistenza di tutti quei fenomeni tipicamente sociali, di comunità, tra cui come PugliArmonica, non possiamo ignorare il mondo delle Feste Patronali.

È evidente che un simile fenomeno tipicamente caratterizzato da grandi assembramenti non potrà essere riabilitato da qui alle fasi immediatamente successive a quella che viviamo in questi giorni. È ipotizzabile che, soprattutto in assenza di un vaccino accessibile, non si potranno tenere manifestazioni civili con la presenza incontrollata di persone almeno da qui a dodici mesi.

In questa cornice, tuttavia, ci sentiamo di porre una questione che è prima di principio e, quindi, di metodo. La Festa Patronale è un momento che scandisce la vita di una comunità, non un semplice evento ricreativo o di intrattenimento artistico. Non possiamo pensare che sotto la cappa dell’emergenza in ognuno dei nostri paesi il giorno del Santo Patrono passi inosservato e nel più assoluto silenzio.

Ma non è soltanto una questione di principio. Rinunciare alla Festa Patronale oggi vuol dire minacciare l’esistenza stessa di un intero indotto economico – di per sé delicato – che esiste solo in funzione della Festa Patronale. Ci riferiamo ad una serie di attività imprenditoriali ed associative che rappresentano forme storiche ed autentiche di artigianato e di impresa culturale della nostra regione.

PugliArmonica oggi vuole lanciare un messaggio, che sappia dire a gran forza che qualunque sarà il mondo post-covid non vogliamo rinunciare alle nostre tradizioni e alla festa patronale.

È possibile pensare ad una festa patronale nella vigenza delle restrizioni dettate dall’emergenza?

Noi vogliamo pensare di sì. D’altronde la Festa patronale non è solo una piazza gremita di fedeli e devoti, ma l’apertura di uno scrigno colmo di simboli, evocazioni, arti e mestieri in grado di scandire il tempo e le stagioni di una comunità.

La nostra associazione vuole mettersi a disposizione del mondo delle feste patronali per relazionarsi con istituzioni ed enti preposti in un tavolo tecnico al fine di individuare gli elementi di fattibilità della festa anche sotto la vigenza delle attuali forme di cautela e di restrizione.

Non sarà certo paragonabile ai grandi fasti a cui siamo abituati, ma se anche potessimo vedere la piazza centrale o la chiesa illuminata da un semplice addobbo luminoso, sentire risuonare fuori dai balconi delle nostre case un giro di banda dopo essere stati svegliati dalle “fragorose diane” la mattina del Santo potremo dire “Oggi è Festa!”

Dall’altro lato, i lavoratori e gli artigiani delle imprese di luminarie, i musicisti ed i fuochisti anche quel giorno, nonostante tutto, avranno fatto il loro lavoro, garantendo allo stesso tempo la sopravvivenza della loro attività e la continuità di una tradizione.

Da qui l’idea: È comunque Festa.

Siamo convinti che seppur minima questa nuova idea di Festa, date le condizioni, non passerebbe inosservata. È sufficiente garantire la fattibilità istituzionale ed economica di questo schema potenzialmente replicabile in ogni paese della nostra regione:

  • – Addobbo luminoso della piazza principale e della chiesa di cui si venera il Santo;
  • – Giro di banda al mattino nel giorno della festa per alcune tra le vie principali del paese;
  • – Sparo dei tradizionali fuochi al mattino nel giorno della festa (diane o salve).

Per realizzare questo progetto, di cui PugliArmonica si fa promotrice, è necessario preliminarmente individuare uno schema (protocollo) di agibilità della festa in base alle norme di restrizione dettate dall’emergenza. Dato questo schema si propone ad ogni Comune e\o comitato promotore della festa patronale l’adesione al progetto.

Secondo l’esperienza maturata nel settore crediamo che la realizzazione di un format minimal di festa sia realizzabile mettendo a disposizione un impegno economico molto modesto e pari a poche migliaia di euro. Affinché possa essere garantita la realizzazione del progetto in ogni comune che voglia aderire, proponiamo una forma di supporto finanziario, anche in forma di co-finanziamento, in cui Regione Puglia ed il Comune sostengano con risorse proprie o di progetto la realizzazione della festa.

Non sarebbe certamente un fatto inedito l’intervento dell’Ente comunale, laddove, in più realtà ha sempre supportato l’attività dei comitati pro-festa nella realizzazione dell’evento; inoltre, saranno stagioni in cui altre manifestazioni civili come programmazioni estive, culturali e di promozione turistica non potranno essere realizzate se non in forma altrettanto ridotta.

Riteniamo che l’intervento ed il supporto della Regione Puglia in questa fase sia determinante perché mirato a tutelare non un evento estemporaneo, bensì un intero settore dell’industria culturale che in questi anni è stato tra quelli trainanti della promozione culturale e turistica dell’intero territorio regionale.

In questa fase PugliArmonica si propone come capofila di un nutrito gruppo di attori del settore culturale e imprenditoriale delle feste, un gruppo che cresce di giorno in giorno e che ci chiede a gran voce di essere rappresentato per tutelare il cuore pulsante della tradizione.

L’idea per come sopra sinteticamente esposta mira ad aprire un’interlocuzione con la SSVV affinchè il tema della tradizione e dell’identità popolare non venga travolto definitivamente dalla fase che stiamo vivendo.

In attesa di un Vs corte riscontro si porgono distinti saluti.

 

Graziano CennamoPresidente di PugliArmonica

 

Di seguito le adesioni alla nostra proposta:

Luminarie De Cagna (Maglie – LE), Paulicelli Light Design (Capurso – BA), Santoro Luminarie (Alessano – LE), Arte e Luce Luminarie (Muro Leccese – LE), Mariano Luminarie s.r.l. (Scorrano – LE), MarianoLight Luminarie (Corigliano d’Otranto – LE), Luminarie Fabrizio (Sandonaci – BR), Faniuolo Giovanni Luminarie (Putignano – BA), Perrotta Luminarie (Squinzano – LE), Di Rella Biagio Palloni aerostatici (Ruvo di Puglia – BA), Pulli Dario Palloni Aerostatici (Veglie – LE), Firelight s.r.l. (Valenzano – BA), Piroluce s.r.l.s. (San Severo – FG), Fireworks Salento (Corsano – LE), Itria Fireworks (Martina Franca – TA), Nuova Palmieri fireworks (Apricena – FG), Grande Orchestra di fiati “Gioacchino Ligonzo” (Conversano – BA), Concerto Musicale municipale Città di Francavilla Fontana (Francavilla Fontana – BR), Premiato Gran Complesso bandistico municipale Città di Squinzano (Squinzano – LE), Gran Concerto Bandistico “Nino Farì” – Città di Lecce (Lecce – LE), Gran Concerto Bandistico “Città delle Grotte” (Castellana – BA).

 

Per sottoscrivere la nostra proposta, scrivici all’indirizzo ass.pugliarmonica@gmail.com o nei direct delle nostre pagine social.