Conciliare il valore intrinseco della tradizione con l’odierna realtà

Al giorno d’oggi, la ricerca di un cambiamento “radicale” pare sia il motore di tutto ciò che è sociale: che sia un tema, un’iniziativa, un’idea, il fattore cambiamento irrompe nel dibattito e ne influenza la discussione.
Eppure, da tre anni, un gruppo di giovani cerca di mantenere vivo il complesso di memorie, di notizie e testimonianze proprie della tradizione.
Si, perché sono passati ormai tre anni da quando PugliArmonica prendeva vita: una realtà sociale dinamica e allo stesso capace di radicarsi sul territorio, capace di vivere l’odierno conciliandolo con la passione smisurata per la storia.

Un progetto nato dall’intuizione di dover preservare dall’inesorabile velocità dei nostri giorni ciò che proviene dalla memoria delle nostre comunità.

Perché ad essere protagonista dell’azione quotidiana dei ragazzi di PugliArmonica è proprio la volontà di proiettare verso il futuro la cultura e il folclore del nostro territorio, salvaguardandone la loro espressione massima: le feste patronali.

Si, le feste patronali. Scrigni preziosi che custodiscono la memoria di ognuno di noi.
Una memoria fatta di suoni, colori, profumi che appartengono alla collettività.
Senza distinzioni fra giovane e anziano, fra ricco e povero, fra credente e non.
Tutti hanno un ricordo legato alla festa di paese, tutti lo custodiscono gelosamente.

Dal 2 dicembre 2015 PugliArmonica si è spesa per cogliere i disagi, i problemi concreti che oggigiorno affrontano coloro che gestiscono l’organizzazione delle feste patronali, fornendo loro i mezzi con cui superarli.

Un trait d’union che, conciliando il valore intrinseco della tradizione con l’odierna realtà, ha trovato la sua massima espressione nel supporto all’organizzazione della Festa di Sant’Oronzo a Lecce, città capoluogo provinciale.

Siamo certi che la rete di contatti e esperienze messa in campo da PugliArmonica continuerà a crescere e a radicarsi sempre più, aprendo a nuovi orizzonti e coltivando i rapporti più longevi: sono decine i Comuni, gli Enti e i comitati che si rivolgono a noi per arricchire il patrimonio da mettere a disposizione dei cittadini che vivono la festa; tocca a noi continuare a emozionare come fuochi d’artificio e luminarie agli occhi di un bambino.