PugliArmonica a Fasano per la “Scamiciata”

FASANO- Arte, artigianato e devozione si mescolano in occasione della Festa Patronale 2017 e vengono ben rappresentati dalla mostra “Il vento devoto: ventagli d’autore per santi patroni. Storia, immagini, collezioni di un oggetto devozionale” di Antonio Chiarello, inaugurata ieri, mercoledì 21 giugno, presso la chiesa del Purgatorio a Fasano.

È stata Margherita Latorre, in rappresentanza del “Giugno fasanese”, ad aprire la serata e a presentare al pubblico l’esposizione artistica.

“La mostra di questa sera è un esempio di come si possa arricchire i festeggiamenti. Unire artigianato e devozione” ha affermato il sindaco Francesco Zaccaria. La parola è poi passata ad Antonietta Latorre (responsabile attività culturali): “Il santo è il protettore degli umili.

La festa patronale rappresenta il rinnovo del vincolo con le radici. Patrono come ‘defensor civitatis’, dimostrando l’attaccamento dei cittadini ai propri patroni. Questa mostra è una rivisitazione in chiave artistica delle ventole, ventagli che riportano l’effige di santi, meglio definiti ‘ventagli devozionali'”. Per l’occasione infatti, sono stati realizzati ventagli con le immagini dei Santi Patroni di Fasano, la Madonna del Pozzo e San Giovanni Battista.

Intervenuti durante la serata anche Graziano Cennamo, presidente di “PugliArmonica”, associazione nata per tutela e salvaguardia delle feste patronali, e Elvino Politi, studioso di religiosità popolare che hanno definito le ventole “Un pezzo di santuario portato nelle case”.

Le conclusioni sono spettate ad Antonio Chiarello, artista salentino: “Sono partito dalla mia cultura contadina e questa mia passione è stata portata avanti nel tempo. Ho riscoperto l’oggetto per attualizzarlo” .

Le ventole devozionali sono quindi piccoli ventagli realizzati con immagini dei santi a cui la gente è devota dipinte ad acquerelli, adornati da strisce di carta colorata e sorrette da un bastoncino in legno. Un oggetto antico riportato alla ribalta per non dimenticare le tradizioni.